Sorridere liberamente senza preoccupazioni
Il colore dei denti, al contrario di quanto comunemente si pensi, non dipende dallo smalto, che non possiede un colore proprio, è traslucido e lascia trasparire il colore della dentina sottostante. Purtroppo, però, con il passare del tempo lo smalto tende a macchiarsi, assorbendo pigmenti da cibi e bevande e a perdere lucentezza: i principali nemici del sorriso sono il tartaro, il fumo di sigaretta e i coloranti presenti in alimenti e bevande (the, caffè… ).
Ma non bisogna disperare! I progressi nel campo dell‘odontoiatria estetica permettono a tutti, procedimenti volti a ripristinare il bianco e la lucentezza dei nostri denti. Tornando a poter sorridere liberamente.
In cosa consiste lo sbiancamento dentale?
Come anticipato, esistono diversi trattamenti per sbiancare i propri denti. In generale, comunque, i denti possono essere resi più bianchi in due modi: per sfregamento (procedimento meccanico), oppure con sostanze decoloranti (procedimento chimico). Ad ogni modo, indipendentemente dal fatto che sia meccanico o chimico, lo sbiancamento dei denti può essere sostanzialmente di due tipi: professionale o domiciliare.
Il trattamento professionale, naturalmente, deve essere svolto dal dentista all’interno di studi o centri estetici specializzati; mentre il trattamento domiciliare può essere effettuato a casa mediante l’uso di determinati prodotti. In alternativa, è possibile sbiancare i propri denti effettuando trattamenti combinati (studio dentistico, centro specializzato – casa).
Prima di procedere con qualsivoglia metodica di sbiancamento, è necessario eseguire un’accurata pulizia dentale (o detartrasi), allo scopo di rimuovere tartaro, placca ed eventuali pigmentazioni esterne.
Fermo restando l’importanza di una detartrasi periodica che dovrebbe essere eseguita ogniqualvolta ci si sottopone a un trattamento di sbiancamento professionale, ogni 6-12 mesi, a seconda delle proprie necessità, è possibile rivolgersi al dentista per effettuare un trattamento sbiancante di odontoiatria cosmetica professionale (bleaching).
Il bleaching è la tecnica professionale maggiormente utilizzata e si esegue direttamente nello studio dentistico. Questa procedura sfrutta l’azione di agenti sbiancanti. I mezzi più diffusi in ambito professionale sono rappresentati dal gel a base di perossido di idrogeno al 38% e dal gel a base di perossido di carbammide al 45%. Il perossido di idrogeno viene applicato direttamente sulla superficie dentale e necessita di 2-4 applicazioni da 15 minuti ciascuna che possono essere effettuate in una o più sedute. Il perossido di carbammide, invece, viene posto in contatto con i denti mediante l’ausilio di apposite mascherine personalizzate che devono essere lasciate in posa per 30 minuti.
In alcuni casi, l’azione degli agenti sbiancanti può essere potenziata attraverso l’uso di sorgenti luminose: è questo l’esempio dello sbiancamento denti con il laser.
Ci teniamo a ricordare , come detto in precedenza, che ci sono anche altri metodi più casalinghi per sbiancare i denti con prodotti naturali come polpa di fragole o bicarbonato ma sconsigliamo questi metodi in quanto non daranno mai lo stesso risultato ottenuto qui nel nostro studio dentistico e, a volte, si possono intaccare in spiacevoli incomenveniente che sarebbe opportuno evitare. Chiamaci subito e fissa un appuntamento se anche tu vuoi ritornare a sorridere senza preoccupazioni!
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